In località indeterminata si sono rinvenute tombe romane isolate ad inumazione e due bronzetti rappresentanti Iside e Mercurio (1) ed ancora nel 1957 resti di murature in laterizi romani (2). La Chiesa è nominata in una carta dell'anno 898 insieme a Rivalta (3) Nel 1584 si dà inizio alla ristrutturazione dell'antico edificio ma i lavori non saranno ancora finiti nel 1602. Nel 1648 si pensa di ingrandirlo, con una casetta per il prete, ampliandolo fino in confine con la via Stradella (via Benedetto Croce). Solo nel 1776 è eretta ufficialmente la parrocchia (4). Tra il 1776 ed il 1786 viene realizzata la nuova chiesa su progetto dell'Arch. Giuseppe Vergnani detto Barlaam. La vecchia struttura, presentava una facciata rivolta a nord ed occupava lo spazio dell'attuale presbiterio e della cappella laterale di sinistra, come dimostrato dalle tracce di due muri antichissimi; ora è incorporata nella costruzione orientata liturgicamente verso ponente. Presenta una elegante facciata tripartita, sottolineata da lesene. La parte centrale è conclusa da un frontispizio triangolare mentre un raccordo arcuato la congiunge alle specchiature laterali; notabile il finestrone centrale. L'interno è in stile rococò ad una sola navata. Negli anni cinquanta sono compiuti alcuni restauri con l'assistenza artistica del Prof. Arch. Leonardo Fornaciari, cui seguirono altri interventi nel 1963, 1964 e 1966 (5).