La Villa nominata come dipendente di Carpineti in tutte le investiture di quella Corte; figura gi citata nel 1126 e 1144 in due carte del Monastero di Marola (1). Nel 1218, 66 uomini di S.Cassiano giurano fedeltà al Comune di Reggio (2). Il Comune di S. Cassiano compare nel 1315 mentre la chiesa con il titolo dei SS. Cassiano ed Ippolito nominata in una carta del 1302 come dipendente della Pieve di S.Vitale (3). La località viene affidata nel 1432 da parte di Nicolò III dEste a Jacopo Giglioli. Successivamente fu compresa nelle investiture del feudo di Castellarano (4). Alla fine del XVIII secolo infatti compare sotto il Marchesato di Castellarano, feudo Valotta, con una popolazione di 424 abitanti (5). Dopo la restaurazione fece parte del Comune di Carpineti e dal 1860 a quello di Baiso (6). Alla fine del XVI secolo la chiesa in rovina e vengono date disposizioni per la ricostruzione (7); viene solennemente consacrata il 25 ottobre 1615. La torre fabbricata nel 1664. Recentemente ristrutturata presenta una facciata a capanna, con alta trifora centrale ed preceduta da un portico a 5 luci archivoltate. E orientata liturgicamente in senso inverso.L’edificio tipologicamente più rilevante della località rappresentato dalla villa Bucciardi. Già risalendo la strada da Debbia possibile osservare la compostezza volumetrica del complesso e la semplicità dei prospetti su uno dei quali campeggia una significativa meridiana. L’impianto si articola con una pianta quadrata su due livelli e coperto a quattro falde su cornice di gronda sagomata. Può essere riferibile al secolo XVI ma vi si ritrovano diverse testimonianze, forse di recupero, del secolo XV. Alcune formelle, tra cui una datata 1534, recano le armi dei feudatari succedutisi nella località. Un’altra interessantissima epigrafe ricorda Alessandra Fiore di Belli cittadina di Reggio l’anno 1479. Causa il riscontro di lesioni si auspicherebbe la necessità di un intervento di tutela dell’importante costruzione. Alla villa annesso un piccolo e grazioso oratorio dedicato nel 1947 alla SS.ma Maria Ausiliatrice. Ancora in un rustico vicino visibile un’architrave siglato con la croce patente e la data MCCCCLXXIII - ADI - I DE JUGNO (1473- 1 di Giugno).