| Nucleo ad impianto indifferenziato situato sui pendii orientali del monte Faiedolo alla sinistra del rio Boastra. Nel 1197 "Simon de Roncoroforis" figura fra i castellani di Felina che giurarono il breve di fedeltà e sottomissione al Comune di Reggio(1). Nel secolo XV il borgo si sviluppò contemporaneamente a Villaberza ed alcune località limitrofe, fino a diventare una grossa borgata di Felina da cui dipendeva. La chiesa di S. Lorenzo ora ridotta ad oratorio dipendente da Felina (2) ha molto probabilmente una origine assai antica. Forse è una delle chiese di Felina ricordata nel 1157(3). Comunque è citata fra quelle soggette a Campigliola nel 1311 unitamente a Felina(4). Compare quindi nelle decime del 1318(5). Alla fine del secolo XV era unita con Montecastagneto (6). La chiesa, discosta dall'abitato, è orientata liturgicamente in senso inverso con semplice fronte a capanna, portale architravato ed oculo superiore; un concio angolare reca la data "1680". Sul prospetto meridionale s'innalza il campanile con cella campanaria a quattro luci archivoltate e riquadrate. Tra le emergenze del borgo è notabile una casa torre probabilmente riferibile alla seconda metà del secolo XVI, con coperto a due falde in coppi; sul prospetto settentrionale rimangono tracce di un portale, tamponato, architravato con mensola convessa e, superiormente il cordolo di colombaia lineare con due coppie di fori binati per i colombi; sul prospetto est è visibile un concio monolitico a ruota. Nella parte a sud la costruzione si appoggia ad un complesso con volto di passaggio sottostante a travi lignee. Le altre unità edilizie conservano senza alterazioni di rilievo le tipologie ed i caratteri architettonici originari; tra questi in particolare sono riscontrabili diverse luci quadrate del XVI-XVII secolo, a tre elementi monolitici con mensola modanata di davanzale, un cantonale sagomato e diversi conci datati "1670", "1709" e "1733". Nella casa Bussi, durante lavori di ristrutturazione, è stato rinvenuto un concio datato del secolo XV. |