| Villa situata sulle pendici alla destra del torrente Tassobbio. Nel 1116 in "Roncoveteri" il monastero di Canossa possedeva un manso (1). Rimangono tracce di una vecchia casa torre di proprietà Codeluppi, ora completamente ristrutturata dopo la distruzione dell'edificio da parte di un incendio. Il complesso a corte già dei Gramoli presenta sull'arco di ingresso una iscrizione e la data "1861"; su un concio si legge la data "1776-F. F. D. S. ". A fianco è una torre colombaia di fattura settecentesca della famiglia Boni completamente ristrutturata ed alterata nelle luci. Rimane un leggero cordolo di colombaia ed i fori per rondoni disposti sotto la copertura a quattro falde. Nella villa è situato anche un oratorio dedicato a S. Giovanni Battista; presenta una facciata a capanna, portale architravato con nicchia e finestrella lobata superiore. |