| Maestà a pilastrino con copertura a cuspide scalare; la nicchia rettangolare conserva una statua votiva di S. Francesco, di fattura ottocentesca. Nella località si trovava un cimitero ove vennero sepolti i morti della epidemia di peste del 1631 (1). In adiacenza si trova anche un edificio rurale ad elementi giustapposti in linea con porta morta e copertura a due falde a colmo indifferenziato. Il civile su tre livelli disposto al levante, ha luci regolari e simmetricamente distriuite. Il portico a due luci archivoltate a tutto sesto del rustico è stato tamponato per ampliare la stalla. |