| Sito tra i più significativi di tutto il territorio comunale a causa delle pregevoli caratteristiche paesaggistiche abbinate ad un interessante complesso storico-architettonico. Il nucleo occupa la sommità di un rilievo arenaceo a sud-est del monte Gandolfi da cui si gode ampia vista su tutto il crinale appenninico. Si evidenziano due case a torre con annesso oratorio e fabbricato rurale contornato da una cinta muraria parzialmente abbattuta. L'impianto urbanistico è del tipo a corte con ampia aia selciata. La torre più alta è caratterizzata da un coperto a due acque sotteso da un soffittino di gronda modanato. La stretta colombaia è marcata da un cordolo in laterizio e da numerose piccole finestrelle di accesso. La seconda casa a torre mostra una ampia superficie di pianta con coperto a quattro acque; ha subito alcuni rimaneggiamenti tra cui il probabile abbassamento. Alla torre è aggregata una stretta schiera di fabbricati, in cui si evidenzia un massiccio fumaiolo, delimitati nel fianco occidentale da un oratorio dedicato a S. Giuseppe; questo nel XVIII secolo era giuspatronato Zanelli, nella parrocchiale di Felina (1). Un concio di recupero, notabile su un fabbricato vicino, reca il millesimo "1620". A valle dell'abitato a lato della strada Croce-La Grotta è visibile un tabernacolo in nicchia dedicato alla Beata Vergine, di recente edificazione. |