| Nucleo ad impianto direzionale concluso da una pregevole casa gentilizia con torre. In frammenti di memoriali notarili del secolo XIV della curia di Felina è nominata una "Domus Clausurata" di Rodolfino de Platea, localizzata in Platea (1). Pressochè l'intero abitato presenta caratteri architettonici assai notevoli con elementi riferibili ai secoli XV-XVI. Nel primo edificio provenendo dalla strada per Villaberza si riscontra, nel volto alla corte interna, un bel portale archivoltato cinquecentesco con stipiti ad imposta modanata recante la scritta "FORAS-FORES-FUROS". Il complesso presenta tracce di portali sopraelevati e finestrelle di epoca anteriore, sia nel corpo residenziale che nell'ala a portico di servizio. Nel fabbricato seguente è visibile una corte con loggiato a tre luci architravate con colonnette in arenaria sagomate; il portale d'ingresso, in laterizio, è impostato su un più antico accesso in pietra a mensole convesse di imposta. Nei locali della cantina rimane uno stretto portale, di ridotte dimendioni, con architrave siglato in chiave dal simbolo della croce, forse riferibile al secolo XIV ed un interessante tratto di acciottolato. Altri due portali di cui uno sopraelevato ed archivoltato in pietra, sono emersi sul prospetto sud di un edificio in corso di ristrutturazione. Il nucleo rurale è focalizzato sulla casa torre dei Baschieri. Il complesso presenta una tipica tipologia cinquecentesca anche se successivamente soggetta ad interventi di ampliamento come dimostra un concio datato "1777". Anche il portale originale a punta di diamante è stato sostituito negli anni '60 con un modello analogo. La torre presenta una pianta quadrata con coperto a quattro falde in coppi. Il paramento murario in pietra è stato rivestito da un intonaco grezzo di cemento; è osservabile una bella finestra, tamponata, con architrave e stipiti scolpiti a simboli e decorazioni geometriche. Nell'interno, ben conservato, è visibile una bella pietra da camino, un tempo scolpita a felci ed uccellini, con simbolo bernardiniano centrale e la sigla "L - P" riferibile al XVI secolo. |