In località indeterminate della villa si riporta il ritrovamento di sepolcri isolati romani ad inumazione(1). Anticamente era detta Corte Mantovana o Bosco dell'Argine. Nel 907 compare citata la località di "Argene"(2). E' nominata in un diploma dell'Imperatore Ottone I nel 963 tra quelle ove la Chiesa di Reggio aveva dei beni. Aveva titolo di corte e vi si trovava un castello in possesso dei Malapresa-di cui si rimanda alla scheda "Caseificio/C. Bianchini", distrutto nel XIV secolo. Il Comune nominato nel 1316 ed ancora nel 1447; segui' comunque le sorti di Cadelbosco di Sopra(3). La chiesa di S. Giustina compresa tra le cappelle dipendenti da S. Prospero di Castello nel Decreto del Vescovo Alberio del 1149 ed ancora in un documento del 1184 e nei rotoli delle Decime del 1302 e 1318, appartenendo probabilmente alla Pieve di Bagnolo oltre che al citato S. Prospero di Castello. Si crede che l'antica chiesa di S. Giustina sorgesse in località Vialato sul fondo del Benefizio Parrocchiale. Fu rifabbricata nel presente luogo, insieme con il campanile e la canonica nella seconda met del XV secolo e rifatta di nuovo in stile composito circa nel 1681. Nel 1726 fu consacrata con l'aggiunta del presbiterio e del coro. L'edificio deriva da un disegno dell'architetto Pietro Ferretti di Cavazzoli; presenta una facciata composita preceduta da avanportico mentre l'interno ad una sola navata sostenuta da dodici colonne rotonde(4). Notabili i frammenti degli affreschi quattrocenteschi. Nella localtà si ricorda un tempo anche l'oratorio dedicato alla B. V. Immacolata.