| Borgo di grande interesse tipologico ed ambientale. Pur osservandosi alcuni interventi di alterazione e ristrutturazione i complessi edilizi mantengono le proprie caratteristiche originarie. Edifici ed elementi architettonici sono per lo più riferibili al sec. XVI. La casa Pedretti conserva i particolari di maggior pregio: si distinguono nell'ordine un portale con architrave inciso con la croce patente iscritta nel cerchio, un secondo portale a mensole concave riquadrate sormontato da un eccezionale concio recante i simboli della croce, della ruota e del diamante, infine una finestrella tamponata con mensole a scaletta, architrave scolpito ora consunto e stipiti riportanti l'emblema della croce e del calice. Assai bella nella sua unitarietà e slancio strutturale è la casa Orlandini con balchio, conci angolari rifiniti, cordolo di colombaia lineare, coperto a due falde in coppi ed una tipica finestra cinquecentesca, zigrinata e datata "1585" - questa potrebbe però essere stata inserita successivamente nell'edificio che per le sue caratteristiche è piuttosto attribuibile al XIV-XV secolo. Ancora si evidenzia la casa già dei Chiesi ed ora Vezzosi con una pianta quadrata, sviluppata su tre livelli, coperto a quattro falde; ristrutturata conserva in vista i ricorsi angolari rifiniti e due belle luci di portali, tamponati, ad arco ribassato. Ai lati della strada, presso il bivio per la chiesa, è situato l'oratorio dedicato a Sant'Anna. Presenta una semplice facciata a capanna con portale architravato affiancato da due finestrelle, un'ampia luce trapezoidale superiore, soffittino di gronda in laterizio a dente di sega e campaniletto a vela sul prospetto sud-est. A fronte è posta una maestà al pilastrino. |