Località tra le più antiche del territorio Comunale posta alla destra dell'omonimo rio, a valle della frazione di Cagnola. La corte di "Malliaco" (oggi Maillo) compare infatti con Felina all'interno del Gastaldato di Bismantova, facente parte del Comitato parmense nell'870 (1). Probabilmente vi era ubicata una delle due cappelle di Felina donate al monastero di Canossa nel 1082 (2). Di certo, nel 1272, vi sorgeva una chiesetta dipendente da Campigliola (3), forse dedicata a S. Maurizio. Nel 1315 i "fuochi" di Maillo erano ben 23 (4). A monte del nucleo si osservano i ruderi dell'antico castello, cui era probabilmente annessa la citata cappella. Ben poco rimane delle strutture, ampiamente usate nei secoli passati come cava di pietra da costruzione. Il borgo attuale mostra un impianto urbanistico a corte aperta, con oratorio ed un ampio fabbricato centrale articolato ai corpi laterali. L'oratorio, dedicato a S. Ignazio, presenta una pianta ad aula, con tetto a due acque sotteso da un soffittino a gola. E' probabilmente attribuibile al XVII secolo. Ad esso è adiacente un edificio di grande volumetria che conserva in facciata elementi architettonici di vari periodi: nel fianco orientale sono notabili finestre quadrangolari riquadrate con davanzalino a gola tipologicamente; l'architrave di una finestra reca a rilievo la dicitura "A C.... 1605 DM", mentre un altro concio è datato "1688". Un sottopasso ad arco a tutto sesto indica ancora la traccia della antica strada di fondovalle che conduceva a Castelnuovo lungo la valle del rio Maillo. Un fabbricato aggregato presente nel fianco settentrionale mostra in facciata una stretta finestrella a mensole concave, con tipica tipologia della fine se. XV - inizi sec. XVI. Il pregevole nucleo è oggetto da alcuni anni di un bel intervento di recupero da parte della famiglia Biagini, attuale proprietaria.