| L'oratorio sorge in una spianata a mezzo del colle dominante a meriggio l'abitato di Cavola. Dalla visita del Vescovo Marchesani del 1575 appare l'esistenza dell'oratorio del Montale in onore di S. Maria ad Nives. E' nominato ancora nella visita Coccapani del 1636 e nella visita di Rinaldo d'Este del 1652. La visita Marliani (1664) vi accenna il giuspatronato della famiglia Vogni. Dalla visita Castelvetro (1751) si apprende che occorreva un energico restauro alla muratura delle pareti che incominciavano "a ridere" (1). L'edificio presenta la facciata orientata a nord, a capanna con aggetto a mensola del tetto. Il portale di ingresso è in pietra lavorata con frontespizio a festoni e conchiglia; è siglato "D. AN. GHIR. REC. F. C. ". Superiormente si apre un pregevole oculo in arenaria con l'effige solare e la scritta "ELECTA UT SOL". L'interno è ad aula unica con volta a botte costolonata e trabeazione semplice. Le decorazioni sono state eseguite dal Prof. Picchi di Reggio Emilia nel 1948. Un abside a catino conclude l'edificio. Vi si conserva una pregevole ancona lignea del Ceccati ricordata già dalla visita Bellincini del 1679. |