| Anticamente denominata "Bersanellum" prende probabilmente il suo nome successivo di "Lentigione", che compare attorno al 1550, da un'estesa coltura di Lenticchie (1). Nei pressi di "Ponte delle Vacche" fu sistemato nel 1841 un poligono di tiro chiamato "Campo della Fetta lunga" (2). La Chiesa di Santa Maria, è citata nell'estimo del Vescovo Rossi nel 1354, nel Plebanato di Sorbolo. Appartenne per molto tempo all'abate di San Pietro in Cielo d'Oro di Pavia. Nel 1564 Cristoforo della Torre parla della sua dipendenza dal Vescovo di Parma (3). A quel tempo la parrocchia è dotata di cinque benefici oltre il parrocchiale. Resta parmense sino al 1828 quando entra in vigore la Bolla di Pio VII "Sacrorum Canonum" dell'11 dicembre 1821 che la attribuisce a Reggio (contemporaneamente anche Brescello passa da Modena a Reggio Emilia). Nel 1876 il Vescovo di Guastalla annette alla Parrocchiale di Lentigione la frazione di Sorbolo a Levante (4). La chiesa presenta una elegante facciata rivolta a ponente secondo l'orientamento liturgico. Il prospetto è bipartito da una cornice sagomata e scandito dalla sequenza delle lesene. Due semplici fastigi arcuati con acroteri ai vertici raccordano la parte superiore con quella inferiore. Il portale è architravato con frontispizio triangolare. Notabile al centro della parte superiore il bel riquadro con bassorilievo della Annunciazione. L'alzato è concluso da un frontispizio triangolare con cornice a dentelli. Il campanile si erge sul fianco meridionale, con cella a monofore e copertura cuspidata. |