Località situata a lato della strada provinciale che da Albinea porta a Regnano, nella estremità settentrionale del territorio del Comune. In questo luogo, da cui si gode un vastissimo panorama sulla pianura, il barone Raimondo Franchetti fece innalzare e ristrutturare alcuni fabbricati validi esempi della cosiddetta "architettura Liberty", ampiamente rappresentata da articolate sovrastrutture in ferro. Assai significativo è l'artistico "belvedere", interamente realizzato in ferro ed adibito ad osservatorio panoramico (qui trasportato nel 1931 da Eugenio Terrachini che aveva acquistato la proprietà Franchetti. In origine questo gazebo in ghisa ornava una villa cittadina). Egualmente interessante è l'ampio edificio residenziale, caratterizzato da un tetto a due acque con muratura a ricorsi alternati di pietra e cotto, sormontato in prossimità del culmine del tetto da un motivo "floreale" in ferro battuto. Il complesso residenziale si affianca alla struttura agricola produttiva che lo fronteggia col nome di Cavazzone.
Aggiornato d'ufficio nel gennaio 2011