| Borgo alle pendici occidentali del monte Castelletto, alla destra del fosso Gradellino. L'abitato non conserva edifici di pregio storico-architettonico anche in conseguena di massicci interventi di ristrutturazione che hanno modificato l'originale paesaggio architettonico. L'insediamento rurale è relativamente recente (secolo XV), nel 1630-31 venne censito tra i borghi immediatamente prossimi a Castelnovo nè Monti. Nell'estimo figurano 17 case e, nella frazione Campora, due mulini dotati di acqua e due paia di macine (1). Alla fine del XVIII secolo la popolazione era di 150 abitanti (2). Anticamente la chiesa di Frascaro era dedicata a S. Bartolomeo e nella visita del Vescovo Cervini del 1543 è detta "non curata". Alla distanza di circa 300 passi da questa chiesa ve ne era un'altra detta dei SS. Giacomo e Filippo di Villola, chiesa parrocchiale di tutto il villaggio che ne prendeva anche il nome. Quest'ultima chiesa fu distrutta da una frana ed il titolo venne trasportato nel 1665 nell'oratorio di S. Bartolomeo (3). La chiesa è situata a monte del nucleo a fianco di un relitto roccioso arenaceo che domina la valle del rio Atticola. L'edificio, con coperto a due acque, cui è incorporato il campanile, reca su di un lato un concio di pietra datato "1869". L'interno è ad una sola navata con tre altari. |