| In un diploma di Lodovico II dell'857 è nominata la località di "Faennium"; ancora in successivi diplomi di Carlo il Grosso dell'883 e di Re Berengario nell'898 figura tra i luoghi ove aveva beni la Chiesa di Reggio (1). "Fegno" è ancora riportata nel Liber Focorum di Reggio Emilia dell'anno 1315. Vi sorge un complesso a corte già degli Zuccoli ed ora Giacobazzi. I fabbricati presentano un volume compatto e lineare, sviluppato su due livelli e sottotetto; si articolano delimitando un vasto spazio centrale. Nel corpo adibito ad abitazione si inserisce una torretta colombaia del XVI-XVII secolo. E' a pianta quadrata, in laterizio, con cordoli a dente di sega disposti all'intorno. Annesso ai fabbricati si trovava anche un oratorio dedicato alla Beata Vergine del Carmine già dei P. P. Carmelitani di Reggio, ed esistente nel 1623. Queste proprietà furono acquistate agli inizi del XIX secolo dal sig. Paolo Grasselli. |