| Anche se limitata a pochi resti fittili e a cocci di recipienti, sono certe le tracce di una stazione dell'età del Bronzo ad Enzola. Il Chierici nel 1869 ubicò la terramara sotto la chiesa di Enzola(1). Su un'estensione di mt. 40x25 (dato parziale per la sovrapposizione della Chiesa e del cimitero attuali) affiora terreno antropizzato con laterizi di tipo romano e frammenti di concotto pavimentale- sito di età feudale- comunale forse riferibile alla curtis Enzola(2). Tra i primi documenti scritti che menzionano Enzola viè un inventario del monastero di S. Tommaso di Reggio del X secolo in cui sono elencati gli aspetti piùrilevanti della vita agricola di sei corti, tra le quali la "Curte de Inciola"(3). Ebbe un munitissimo castello, di cui non rimane traccia, centro della resistenza di Giberto da Correggio contro Parma all'inizio del XIV secolo(4). La costruzione della chiesa dovrebbe probabilmente riferirsi attorno alla metà del Duecento. Nacque, come tante altre, in forma di oratorio; nella seconda metà dell'Ottocento è stata ristrutturata ed eretta la torre campanaria. La cupola è del 1900(5). |