| Borgo rurale di notevole interesse costituito per la maggior parte da un unico complesso, variamente articolato in più corpi di fabbrica, già in proprietà Giaroli ed ora della famiglia Mortari di Reggio Emilia. Sul fronte meridionale sorge una casa torre, probabilmente del XV-XVI secolo, a pianta quadrata su tre livelli, posta forse non solo a difesa del borgo ma anche della strada che salendo da Riolo proseguiva in direzione di S. Giovanni di Querciola. Questa strada attraversava il borgo passando per due archi a sesto ribassato ed incidendo nella struttura degli edifici con un lungo porticato lastricato, simile in riscontro alla più celebre via degli Asini di Brisighella. Nel borgo è notabile anche l'oratorio seicentesco dedicato alla Annunciazione. Presenta una facciata a capanna con portale archivoltato e finestra lobata superiore. All'edificio, sconsacrato, si appoggia un piccolo forno pensile. L'oratorio potrebbe coincidere con quello dedicato alla "Nunziata" opera di Giovanni Giaroli segnalato nella visita del Cardinale Rinaldo d'Este nel 1652 (1) e successivamente con il titolo della "Annunciazione della B. M. V. " nella visita del Vescovo Picenardi del 1707. |