Nel 1810 il castello risulta assogettato per la terza parte al Comune di Reggio, ai Signori di Sassuolo e ad Agnese Montemagno e figli; a questa data vi si trovava anche un oratorio (1). Una nota delle entrate del Comune di Reggio del 1270 indica "in castro de Dinazzano una turris Comunis Regis propria cum tertia parte castri"; le altre parti erano dei Signori di Magreta che nel 1275 le venderanno a Manfredo da Sassuolo (2). Nel secolo XIV figura in possesso dei Fogliani. Fin dal 1373, dipendevano dal castello: Dinazzano, Santa Maria del Piano, S. Antonio, Villalunga Salvatore, l'Isola di Secchia, Cereto e Monticello (3). Nel 1409 passò agli Estensi, che ne investirono dapprima (1422) Alberto delle Sale quindi, nel 1452, Feltrino Boiardo, seguendo successivamente le sorti di Scandiano (4). Del castello, già fortificato nel 1443 (5), rimangono ora i muri di cinta diroccati e pericolanti e la torre snella, provvista di piombatoi e merli.