| Il Casino apparteneva alla famiglia Montagnani che ne commissionò la costruzione alla fine del XIX secolo. Su due piccole piastrelle in marmo bianco poste ai lati della porta di ingresso è leggibile la data "1885". Attualmente è in proprietà dei fratelli Ferrari. Il Casino presenta un impianto planivolumetrico compatto a pianta quadrangolare sviluppata su due livelli e sottotetto. Il coperto è a quattro falde coronate in vertice da una torretta con luci a trifore distinte da sottili colonnette. Il paramento di base è a bugnato; le luci del piano nobile sono riquadrate da specchiature modanate mentre nella cornice di gronda corre un fregio decorativo all'intorno. Ai lati del casino sorgono alcuni fabbricati di servizio ed un piccolo caseificio inutilizzato da molti anni ed in cattive condizioni di conservazione. A margine della strada, poco prima dell'accesso al casino, sulla destra, posta una maestà novecentesca a pilastrino. |